Fibrillazione atriale e diabete, matrimonio pericoloso: lo studio RIVA-DM
Lo studio Riva DM a nome Coleman Craig I. et al [5], ed un secondo studio altrettanto interessante per la tipologia di outcome analizzati a nome Costa Olivia
Lo studio Riva DM a nome Coleman Craig I. et al [5], ed un secondo studio altrettanto interessante per la tipologia di outcome analizzati a nome Costa Olivia
L’arteriopatia periferica degli arti inferiori (PAD) rappresenta una manifestazione frequente della malattia aterosclerotica
L’arteriopatia periferica degli arti inferiori (PAD) rappresenta una manifestazione frequente della malattia aterosclerotica
L’arteriopatia periferica degli arti inferiori (PAD) rappresenta una manifestazione frequente della malattia aterosclerotica
Gli anticoagulanti diretti, Dabigatran, Rivaroxaban, Apixaban ed Edoxaban, hanno dimostrato una riduzione dell’endpoint ictus ed embolia sistemica del 19%
La presenza di fibrillazione atriale nel paziente con sindrome coronarica acuta (SCA) da sottoporre a rivascolarizzazione percutanea (PCI) rende particolarmente complessa
La Malattia Renale Cronica (CKD) rappresenta una condizione di emergenza sanitaria dati i numeri di incidenza e prevalenza in costante ascesa
La presenza di fibrillazione atriale nel paziente con sindrome coronarica acuta (SCA) da sottoporre a rivascolarizzazione percutanea (PCI) rende particolarmente complessa
Si definisce malattia aterosclerotica multidistrettuale (MSAD) la presenza di lesioni aterosclerotiche clinicamente rilevanti in due o più distretti vascolari maggiori. La sua prevalenza varia nelle differenti casistiche, in base alla definizione utilizzata, alle condizioni cliniche ed alla selezione dei pazienti
La Malattia Tromboembolica Venosa (TEV), intesa come Trombosi Venosa Profonda (TVP) e/o Embolia Polmonare (EP), costituisce una delle maggiori complicanze nei pazienti oncologici. E, d’altra parte, i pazienti con