Impatto clinico degli episodi aritmici ad elevata frequenza atriale e indicazione alla terapia anticoagulante
Con l’aumento degli impianti dei dispostivi cardiaci impiantabili (CIED) e la possibilità di monitoraggio anche da remoto che offrono, in questi anni si è sviluppato un crescente interesse verso gli episodi aritmici di elevata frequenza atriale (AHRE) registrati dai dispositivi e riscontrati ai controlli remoti o ambulatoriali.